Oro liquido: il cacao nella cultura Maya
Il cacao, conosciuto come "oro liquido" nella civiltà Maya, non era solo una prelibatezza per il palato, ma anche un simbolo di status, divinità e potere. I Maya consideravano il cacao un dono degli dei e il suo consumo era riservato all'élite e ai sacerdoti nei rituali religiosi.
Il cacao come moneta
Il cacao aveva un valore economico significativo nella società maya. I semi di cacao venivano usati come moneta, facilitando il commercio tra le comunità. Ci sono persino testimonianze di come venissero usati per pagare beni e servizi, il che li rendeva preziosi quanto l'oro.
Cerimonie sacre
Il cacao occupava un posto centrale anche nelle cerimonie religiose maya. Veniva comunemente preparato come una bevanda densa e amara, mescolata con spezie come il peperoncino, da offrire agli dei durante i rituali e le feste sacre. Questa bevanda non era solo un simbolo di offerta, ma rappresentava anche un mezzo di connessione spirituale.
Il cacao nella cosmogonia maya
Il Popol Vuh, il libro sacro dei Maya, menziona come il cacao fosse associato alla creazione del mondo e alla fertilità della terra. Il consumo di questa bevanda non era solo un atto fisico, ma anche un'esperienza spirituale che collegava i Maya alle loro divinità e alla natura.
Il Choco-Story Museum celebra questo patrimonio con mostre dedicate al ruolo storico del cacao nella vita dei Maya, permettendo ai visitatori di vivere questa storia attraverso degustazioni e display interattivi che evocano antiche cerimonie.
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